A celebrare il traguardo del ventesimo episodio, ho deciso di abbandonare ogni limite e vergogna e strabordare, nel nome di quella musica che non solo è la mia favorita, ma quasi una religione per me. Due ore e mezza di stoner rock e qualche tocco di doom. Pezzi classici e meno classici, ma potenti e inarrestabili come una colata di piombo fuso. Da ascoltare rigorosamente a volumi altissimi.
- Kyuss “Green Machine”
- Sleep “Holy Mountain”
- Electric Wizard “Vinum Sabbathi”
- Lowrider “Caravan”
- Acrimony “Hymns To The Stone”
- Caligari “Advice From A Misanthrope”
- St Vitus “Born Too Late”
- Solace “Whistle Pig”
- Monster Magnet “Negasonic Teenage Warhead”
- Nebula “Giant”
- Orange Goblin “Scorpionica”
- Acid King “Electric Machine”
- Fatso Jetson “Light Yourself On Fire”
- Los Natas “El Bolsero”
- Fu Manchu “King Of The Road”
- Acid Bath “Scream Of The Butterfly”
- Goatsnake “Flower Of Disease